Se proprio non si può salvare l’albero bisogna trasformarlo in tanti ricordi. È questo il pensiero della minoranza comunale di Torella del Sannio che, seppur auspicando una rinascita dell’olmo situato in piazza Regina Margherita, chiede al Sindaco Lombardi di attivare una manifestazione di interesse, prima di procedere all’eventuale abbattimento e alla rimozione dell’albero.
Una procedura rivolta ai cittadini torellesi, ma anche a coloro che sono legati al paese, utile per venire a conoscenza di chi, in caso di abbattimento, possa essere interessato ad ottenere delle parti dell’albero. Infatti, affermano i Consiglieri Di Placido ed il consigliere Meffe, il tronco e quel che resta dei rami possono essere utilizzati per realizzare degli oggetti ricordo da donare alla comunità torellese, alla Chiesa, al Comune oppure per essere conservati dai privati.
Tante le realizzazioni possibili, un tavolino, una mini biblioteca pubblica, un crocifisso, un leggio oppure un porta bandiere. Prodotti eleganti ma anche di uso comune, che avrebbero il valore aggiunto di racchiudere la storia di Torella che è stata osservata per oltre 160 anni dall’amato olmo che oggi, al netto di un miracolo, appare condannato a morte certa.