⭕⭕ #REDDITO DI #EMERGENZA (REM) * DA OGGI SI POSSONO INVIARE LE DOMANDE ⭕⭕
La misura è rivolta ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica” a causa dell’emergenza sanitaria e consiste in un “sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (#Rem).
Le domande dovranno essere presentate entro il termine del mese di #giugno direttamente dal sito dell’INPS (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53718) oppure attraverso i CAF e gli istituti di patronato entro il 30 giugno. Il sussidio è erogato dall’INPS.
#REQUISITI:
- Residenza in Italia del richiedente;
- ISEE massimo 15 mila euro;
- Reddito familiare di aprile inferiore all’ammontare del sussidio spettante (tra i 400 e gli 800 euro);
- Patrimonio mobiliare riferito al 2019 inferiore a 10 mila euro per nucleo composto da una persona; il limite aumenta di 5.000 euro per ogni componente aggiuntivo sino a un massimo di 20 mila euro.
- Può aumentare di 5mila euro in caso di presenza di un componente disabile.
❌ Non spetta se nel nucleo familiare sono presenti componenti:
- Il reddito di emergenza è INCOMPATIBILE con il #bonus da 600 euro introdotto con il decreto Cura Italia di marzo, così come se nel #NUCLEO sia presente un #titolare di #pensione ad eccezione dell’assegno di invalidità.
- Reddito di cittadinanza
- Non si potrà ricevere il Rem neanche per chi è titolare di un rapporto di lavoro #dipendente con retribuzione superiore alle soglie previste dal sussidio.
- Non hanno diritto al Reddito di emergenza le persone in stato detentivo.
⚠️ L’#Isee deve comunque essere inferiore a 15mila Euro
⚠️ In caso di mancato possesso dei requisiti, emerso in seguito a controlli successivi, il sussidio viene subito revocato e si potrà prevedere la restituzione di quanto ricevuto oltre a eventuali sanzioni
⚠️Ogni quota del Rem è pari a 400 euro, fino a un massimo di 2, cioè corrispondente a 800 euro
Le domande si potranno presentare sul sito dell’INPS oppure attraverso i CAF e gli istituti di patronato entro il 30 giugno. Il sussidio è erogato dall’INPS