Oltre alle tre progettazioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico, riconosciute dal governo a tutti i comuni molisani, lo Stato ha trasferito importantissime somme ai comuni molisani.
Cosa fare a Torella?
Considerando che alcune delle nostre richieste di intervento per il decoro del paese e delle contrade (cestini per la raccolta dei rifiuti, interventi sulle aree interne come il Colle e il Ciglione, mitigazione del dissesto idrogeologico, ecc) sono state accolte, dopo mesi e dopo numerose e diverse iniziative di sensibilizzazione ma sono state accolte, abbiamo chiesto al sindaco di intervenire, magari in tempi più brevi, impegnando i fondi a disposizione del nostro comune per:
- Riportare Piazza Regina Margherita al vecchio splendore, attraverso la realizzazione di una pavimentazione in pietra degna della nostra storia e della bellezza del nostro borgo;
- Riqualificare Piazza San Rocco, ripristinando la croce viaria al suo centro e eliminando l’orrendo palo dell’illuminazione che attualmente occupa quello spazio;
- Ampliare la larghezza della strada provinciale alla fine del Parco della Rimembranza, per migliorare la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, offrendo nuovi spazi utilizzabili soprattutto dai bambini. La Provincia di Campobasso non avrebbe problemi ad appoggiare simile iniziativa;
- Realizzare di un impianto di videosorveglianza;
- Installare dei rallentatori lungo il corso e in prossimità delle attività principali. Dossi a norma di legge rispettando le specifiche tecniche fornite dalla Provincia, nelle modalità che abbiamo già avuto modo di illustrare durante il consiglio comunale;
- Rendere più accogliente, anche attraverso alcune installazioni, gli ingressi del nostro centro abitato;
- Ripristinare le fontanelle e le bacheche informative esistenti e installarne di nuove nel territorio comunale.
I fondi ci sono, l’importante è investirli per qualcosa di duraturo e che sia realizzato tenendo in primo piano anche l’aspetto architettonico e storico
Confidiamo nell’accoglimento, almeno in parte, di quanto sopra esposto e senza auspicare un riconoscimento alle tante idee che, come minoranza, abbiamo suggerito e che hanno realizzato.